Nonostante la normativa di riferimento sia da anni cambiata nell'attuale D.Lgs 81/09 ed il successivo D.Lgs 106/09, molti lavoratori sono convinti che sia ancora in vigore il vecchio ed ormai abrogato D.Lgs 626/94.
Questo non è solo un indicatore di una scarsa conoscenza della normativa vigente, ma un più grave segnale dell'assenza di una vera cultura della sicurezza: dalla nostra vita privata, al mondo lavorativo.
Tale situazione comporta sovente che rischi presenti nell'ambito lavorativo, vengano affrontati con la stessa non curanza e tranquillità' con cui si affrontano nella vita privata.
Si presume ancora che farsi male sul lavoro sia una cosa probabile, da mettere in conto, e la si liquida imprudentemente con l'assurda convinzione che “tanto se mi faccio male qualcuno mi paga..!!!”.
C'è bisogno di commentare?
I risvolti di tale e tanta superficialità possono pururoppo essere ben diversi, da ogni punto di vista: oggettivo, fisico e legale.
Proprio dall'osservazione sul campo nasce la mia metodica di formazione, che verte inevitabilmente sui sistemi teorico-pratici di una corretta sicurezza, ma ha anche la peculiarità di sviluppare ed incentivare nel lavoratore la capacità di "ragionare", prima di affrontare un qualsiasi rischio di lieve o grossa entità, e sulle possibili conseguenze personali e legali che un infortunio potrebbe procurargli.
I lavoratori sono coinvolti in prima persona, durante tutto l'arco formativo, su quali siano le procedure che portano ad una ottimale prevenzione, e quali le convinzioni alla base di nuove scelte vincenti.
Per svolgere a 360° la prevenzione nelle aziende, oltre alla formazione del personale, eseguo attività di consulenza in libera professione, mirata alla verifica del DVR (Documento della Valutazione dei Rischi) con integrazione di VDR (Valutazione dei Rischi) specifiche per l’azienda.